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La riscoperta del Migliaccio di Carnevale. - Ass. Cala Felci

La riscoperta del Migliaccio di Carnevale.

 A  CARNEVALE OGNI DOLCE VALE!!

Non solo nocchette (chiacchiere o frappe) castagnole, struffoli e ciambelle, sono i dolci tradizionali del periodo di Carnevale. C’è anche il Migliaccio napoletano dolce che – a pieno titolo – fa parte della nostra tradizione dolciaria di carnevale.

Una tradizione di cui negli ultimi decenni si è quasi persa la memoria, ma abbiamo testimonianza che l’usanza di preparare il Migliaccio per il martedì grasso era presente in molte famiglie ponzesi fino a 50/60 anni fa.

Il migliaccio napoletano è un dolce un po’ insolito nel panorama dei dolci carnevaleschi, se non altro per non essere fritto, come quasi tutti gli altri. Infatti è una torta umida a base di semolino, latte e ricotta. Arrivato a Ponza da Napoli – insieme ai primi coloni verso la metà del ‘700 – in realtà il migliaccio, prima di entrare nella gastronomia della capitale del Regno delle Due Sicilie, nasce nel beneventano e precisamente nella Valle Caudina. La sua composizione a base di semolino e ricotta ricorda da vicino il ripieno della sfogliatella. Ne esistono molte varianti, tra cui anche quella salata. Il migliaccio deve il suo nome al miglio utilizzato anticamente, che successivamente è stato sostituito dal semolino.Migliaccio fetta nel piatto

 

Per l’occasione di questo Carnevale l’Associazione Cala Felci – nell’ambito dell’azione di recupero della tradizione culinaria ponzese del periodo della colonizzazione borbonica, che sta portando avanti da qualche tempo – ha riscoperto la ricetta tradizionale del migliaccio napoletano dolce di carnevale, che le nostre massaie hanno realizzato e che grandi e piccini potranno assaggiare Domenica 2 marzo alle ore 17,00 durante il Gran Rinfresco di Carnevale che si terrà al termine della sfilata sul piazzale di Giancos ( o al Museo in caso di cattivo tempo).

Tra le varie ricette, ve ne proponiamo una che secondo noi – essendo la più semplice ed economica – è quella che più si avvicina a quella originale.

Importante per la buona riuscita del migliaccio è l’utilizzo di ricotta fresca così come grande valenza hanno le scorze degli agrumi, in grado di donare un buon profumo.

 

Ingredienti:

  • 200 g di semolino

  • 500 ml di latte

  •  500 ml di acqua
  • 350 g di ricotta

  • 4 uova

  • 2 bustine di vanillina

  • 250 g di zucchero

  • 40 g di burro

  • 1 buccia di limone

Procedimento:

 In una pentola dai bordi alti versate latte, acqua, burro e la buccia del limone. Portate a bollore. Quando il composto bollirà, togliete la buccia di limone e aggiungete a pioggia la semola, girando continuamente.

Continuate la cottura a fuoco basso per pochi minuti: lasciate raffreddare.

Montate le uova con lo zucchero e aggiungete successivamente la ricotta e la vanillina.

Quando la semola si sarà raffreddata, unitela al composto di ricotta e lavorate il tutto fino a completa amalgama del composto.

Versate in una tortiera di circa 22cm imburrata e cuocete in forno caldo a 180° per 60 minuti o fin quando la superficie non sarà diventata un pochino scura.

Sfornate e consumate il migliaccio freddo.

Torta-Migliaccio

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