Circa dieci anni fà, nel 2005, per un certo tempo mi dedicai a raccogliere documenti, notizie e ricordi su Mons. Luigi Maria Dies, il mai dimenticato parroco di Ponza della mia generazione, con l’intento di scrivere una sua biografia. Lavorio che non ricordo per quale motivo non ho più portanto a conclusione.
In prossimità dell’Immacolata 2015, ho deciso,di pubblicare a puntate il lavoro fatto, che pur non essendo finito ha comunque un senso compiuto. Perché? Un omaggio all’Immacolata nostra? Certamente! ma forse anche la ricerca di uno stimolo a completare il lavoro.
Luigi Maria Dies
Uomo e Sacerdote – Biografia essenziale
1. La giovinezza.
Luigi Maria Dies, nasce a Elena (Gaeta) il 14 ottobre 1912 da Giovanni e Gilda Di Janni. Essi gestiscono una pasticceria in via Indipendenza, nei pressi della chiesa degli Scalzi.
E’ il maggiore di altri tre fratelli: Salvatore, Capitano Marittimo ed ottimo musicista dilettante; Cosmo detto Mimì, estroso e poliedrico i cui interessi variavano dal cinema alla pesca subacquea alla ristorazione;Tommasina detta Sisina, andata in sposa al giovane padrone marittimo Geppino Vitiello, e adorata dal fratello prete, morì dando alla luce il suo desiderato figlio Tommasino.
La vocazione sacerdotale è avversata dai genitori. Ma interviene la zia Teresa Di Janni che lo aiuta a superare l’opposizione dei genitori. Entra cosi a 13 anni, nel 1925, nel Seminario Diocesano di Gaeta. Comincia a frequentare da esterno un po’ perché è più economico e un po’ perché i genitori sperano che in questo modo col tempo lui possa rinunciare a farsi sacerdote.
Qualche anno dopo il Seminario Diocesano chiude e il giovane Luigi è costretto a tornare alla scuola pubblica ed a lavorare in vetreria.
Poi, sempre con l’aiuto della pia zia Teresa, riesce a superare tutte le opposizioni dei genitori e va a Napoli, nel Seminario regionale campano di “ Villa San Luigi” a Posillipo.
Nel 1933 completa gli studi superiori e si iscrive alla facoltà di Teologia. Nello stesso anno prende gli ordini. Nell’agosto del 1935 diventa suddiacono, il giorno della befana del 1936 è diacono. Finalmente il 19 luglio dello stesso anno diventa sacerdote.
Viene nominato vice parroco nella parrocchia dei SS Cosma e Damiano in cui è parroco Don Salvatore Buonuomo che lo ha seguito fin dall’infanzia.
Ma presto cominciano le incomprensioni ed i problemi: nemo profeta in patria!
Il suo parroco è convinto che don Luigi sia l’autore di alcuni ricorsi contro di lui e pertanto ne chiede al Vescovo l’ allontanamento dalla parrocchia e dalla città.
L’Arcivescovo Mons. Dionigi Casaroli da ascolto a don Salvatore Buonuomo e prima lo allontana dalla parrocchia di SS Cosma e Damiano affidando a don Luigi la chiesa di S.Lucia, insieme al titolo di Canonico minore della Cattedrale, ed alla prima occasione lo allontana anche dalla città nativa, spedendolo a Ponza dove si era “resa vacante la parrocchia della SS: Trinità, perché in sei anni ,dalla morte di mons. Raffaele Tagliamonte ben cinque sacerdoti vi si erano avvicendati”.(*)
(Continua)
————————-