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L'Aragosta di Amedeo Guarino - Ass. Cala Felci

L’Aragosta di Amedeo Guarino

Ristorante Aragosta – Che  dire de L’Aragosta la famosa trattoria all’estremo sud del piazza, condotta in quel periodo dal suo grande  fondatore Amedeo Guarino, che non sia stato egregiamente raccontato da Giuliano Massari nel suo libro “La mia Aragosta”? Senza contare quello  già scritto da Rita Bosso su questo stesso sito poco tempo fa. Quasi nulla.

Vedi qui sotto(LEGI articolo di Rita Bosso

https://www.ponzacalafelci.com/racconti-storia-e-tradizioni/amedeo-u-barbiere/

 

Amedeo, oltre ad essere un bravo trattore, era un inguaribile sfottitore con la battuta sempre pronta. Spesso passando davanti all’Aragosta lo trovavo seduto a un tavolo  intento a pulire lenticchie. A volte cercavo di provocarlo, lanciando qualche battuta. Ne ricordo alcune:

-Amedè , quest’anno è moscio! – riferendomi chiaramente all’andamento del flusso turistico. -Chest’è niente ! vedrai che l’anno che vene sarà sicuro cchù muscie! – la sua pronta risposta a doppio senso.

                        Amedeo Guarino e Francesco(Ciccillo) D’Arco, il genero

Un’altra volta, verso fine estate, mi fermai davanti al suo tavolo abituale e cominciamo a parlare  di andamento della stagione turistica, incassi e cose del genere.

-Quest’anno c’ho rimesso 150 milioni ! – affermò seriamente ad un certo punto del   discorso.

-Come ?! Centocinquantamilioni!? – risposi meravigliato – come è possibile ti ho visto sempre il locale pieno!? – aggiunsi stranito.

-Eh si! Avevo previsto di guadagnare 250 milioni, ne ho guadagnati si e no cento. Quindi ho rimesso centocinquantamilioni. Il conto è facile !- rispose con aria sfottente. E pensare che io ero convinto che stessimo facendo un discorso serio.

Amedeo e anche Ciccillo purtroppo  da tempo non ci sono più.
Ma la gloriosa Aragosta c’è ancora, anzi si è rinnovata e allargata aggiungendo il locale sotto l’ultimo arco. Adesso la conduce molto bene il nipote Sergio D’Arco, figlio di Ciccillo e di Anna Guarino, figlia di Amedeo, insieme alla sua famiglia.

Nelle foto sopra: Sergio D’Arco con la moglie e la figlia; il mitico spaghetto all’Aragosta:

La nuova insegna.

 

 

Franco Schiano

 

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