ROMA – Coniugare la scrittura con le altre discipline narrative. Raccontare territori di grande bellezza, ma che spesso vivono un disagio sociale, per dimostrare che la cultura è cardine dello sviluppo. Sono gli obiettivi dell’artista fotografo, Rino Bianchi, e dell’architetto, Luca Calselli, che hanno dato vita al progetto ‘In Vino Fabula – Residenza delle Narrazioni‘, diventato anche un libro. La prima edizione ha visto gli scrittori Francesca Bellino, Angelo Ferracuti, Emanuele Lelli, Eleonora Mazzoni, e l’autore di graphic novel, Marco Petrella, ospiti per un periodo di tempo a Serrone, tra il Monte Scalambra e il Piglio, in Ciociaria, per narrare il genius loci e raccontare e decantare, come fece Mario Soldati nell’autunno del 1975, il “dolce, pastoso, corposo, rosso cupo quasi nero” vino che è il Cesanese del Piglio. Il libro è proprio dedicato allo scrittore e regista, nel ventennale della sua morte. “Abbiamo voluto ricordare il suo viaggio attraverso i vigneti, i territori, i sapori d’Italia” ha spiegato Rino Bianchi all’agenzia Dire.
“Questo libro narra di un territorio vocato non solo alla vite, ma soprattutto alla grande umanità e all’accoglienza- ha sottolineato Bianchi – Le persone di Serrone e di quei territori hanno un cuore grande, grandissimo, e ogni autore dopo aver passato un periodo di tempo lì, ha sentito il bisogno di tornarci. Il libro ha un formato particolare, è stato realizzato usando quattro tipi diversi di carta, ognuno adatto alle caratteristiche di chi scrive un racconto, chi realizza una graphic novel e chi scatta fotografie. Il libro vuole dimostrare che la cultura è cardine dello sviluppo. Esistono territori bellissimi che soffrono la mancanza di sviluppo e di cultura. Attraverso il progetto Residenza delle Narrazioni vogliamo instaurare un rapporto tra la gente e la cultua. Ci crediamo fermamente”.
Bianchi ha aggiunto che il progetto proseguirà. “Racconteremo il mare di Circe, narrazioni e mito. A breve usciranno tre pubblicazioni, con 24 narratori, dove si parlerà di Ponza, della pratica de ‘Lo stracquo’ diventata ormai una forma d’arte, e infine una bellissima storia sui migliori marinai del mondo, i ponzesi”.
Rino Bianchi racconta come è nato In Vino Fabula e annuncia tre pubblicazioni che si concentreranno sul mare di Circe, narrazione e mito