Conobbi Franco Schiano nel lontano 1989, seguivo per conto di una emittente privata le partite di pallamano come telecronista, rimasi subito stupito da questo personaggio poliedrico e ricco di idee, sempre rivolto al futuro con acume ed intelligenza. Diventammo amici, non poteva essere diversamente tra due persone che amavano lo sport e soprattutto organizzare eventi. Franco ha ricoperto cariche prestiose nella pallamano, nel calcio, al Coni, negli sport equestri, ha organizzato nel 1992 nella sua amata Ponza – sulla spiaggia di San’Antonio – il primo torneo al mondo di handball beach, invitando una rappresentativa proveniente dagli Urali. Si è subito distinto per operosità, un vulcano in eruzione. La sua è una storia avvincente e significativa, fatta di tante opere realizzate, di successi e qualche delusione. Chi bussava alla porta di Schiano trovava sempre una mano pronta ad aprire. Era un dirigente pronto a ritenere che una corretta impostazione dello sport giovanile facesse davvero il bene dei ragazzi, difendeva il diritto di tutti i minori a giocare e divertirsi, pensava a quei ragazzi che rischiano di restare tagliati fuori dallo sport perché non hanno le capacità. Era prodigo di riconoscimenti prestigiosi per chi dedicava la sua vita allo sport, guardava al divertimento e all’aggregazione come finalità di riferimento, non accade altrettanto in larga parte delle società sportive di oggi. In primis la funzione educativa dello sport e il suo essere un diritto connaturato dell’infanzia. Lo sport ci ha sicuramente unito senza mai un disaccordo. Belle le tante iniziative della brillante associazione Cala Felci come il premio Benemerito Ponziano e Ponza in Tavola, la mostra su Lo Stracquo, l’arte che viene dal mare. Tre successi di rilievo in campo nazionale.Franco guardava all’associazionismo come fonte di vita, basta scorrere le tanti immagini in bianco e nei presenti sui social e in siti internet, non mancava mai. Era un appassionato di politica tanto di candidarsi alla carica di deputato nella fila del Pri, lo ricordiamo assessore nei comuni di Ponza e Ventotene, primo presidente e fondatore della Comunita di arcipelago delle isole ponziane, membro del consiglio direttivo del Parco nazionale del Circeo. La sua attività di ottimo scrittore è stata intensa, la penna era apprezzata. Franco ha organizzato per primo un campionato del mondo per gelatai, ora è esploso il boom delle gelaterie artigianali, lui ci ha pensato con preveggenza quando lasciò il suo incarico in banca per dedicarsi ad altro. La storia di Franco è un omaggio alla testardaggine, all’andare contro tutte le previsioni, contro tutte le routine sociali, un poema epico per l’ uomo venuto dal mare di Ponza. La mia ammirazione per il sempre presente Schiano non è mai mancata, nemmeno nei momenti più difficili della sua vita. Lo hanno colpito alle spalle con durezza ma i fatti gli hanno dato ragione. Ha sempre amato la sua meravigliosa famiglia che non gli ha mai fatto mancare l’affetto nei momenti bui e tristi della malattia che ha sopportato come un gladiatore.
paolo iannuccelli