Caro Paolo, stai tornando a Ponza col “tuo” Carloforte che sta effettuando una corsa speciale, solo per te, come è giusto che sia.
Vedi caro amico credo che in questo fatto, così scontato e normale, ci sia la sintesi, il paradigma di tutto il tuo essere uomo, imprenditore e ponzese. Tra le tante belle cose che hai fatto nella vita, aderisti 20 anni fa, unico tra gli imprenditori turistici dell’isola, all’iniziativa armatoriale della SNAP, che poi, nell’ ormai lontano 2004, raccolse il testimone dalle mani dei mitici Fratelli Mazzella continuandone la rotta tracciata al servizio dei ponzesi. Sono sicuro che, da imprenditore accorto e lungimirante, sapevi benissimo che non ti saresti certo arricchito con la SNAP. So però che non hai esitato, conscio del valore sociale dell’iniziativa, a buttarti nella mischia. Hai anche in questo caso, confermato quella linea di condotta che tu e la tua famiglia avete sempre tenuto: investire su Ponza quello che a Ponza si è guadagnato. Non c’è bisogno di elencare le altre iniziative in cui questo, per me, nobile principio è stato attuato: sono sotto gli occhi di tutti ponzesi.
Hai portato avanti e realizzato, insieme alla tua amata Tilla e alla madre Cecilia, il sogno iniziato negli anni’50 da Gennaro Silvestri, prima ampliando il mitico “Gennarino a Mare” e poi realizzando il “Santa Domitilla”. Negli anni’70 siamo stati compagni di interminabili partite di poker, di bellissime battute di caccia e indimenticabili serate invernali nel sempre accogliente “Gennarino”.
I tuoi atteggiamenti da duro, a cui facevo finta di credere, spesso mi facevano sorridere sotto i baffi. In realtà non ti sei mai tirato indietro e all’occorrenza c’eri sempre.
Amico dei migliori anni. Riposa sereno. Hai lasciato un buon ricordo e buon esempio Gennaro e Cecilia sono pronti a raccogliere il testimone e continuare nella rotta indicata da te.
Ora – dopo il rito funebre – il “tuo” Carloforte, rientrando a Terracina, passerà sotto il Cimitero e ti renderà l’estremo saluto con tre sische i vapore. In quei tre colpi di sirena c’è anche il mio saluto. Buon Viaggio Paolo.
franco