Come deve muoversi un artista che voglia fare esposizioni o rappresentazioni a Ponza?
A chi deve rivolgersi? Quali spazi espositivi può prendere in considerazione? Deve sostenere spese, può accedere a contributi? Ho posto qualche domanda a Laura Pagliai, artista ravennate che attualmente espone a Ponza, a Cesare De Luca e a Biagio Vitiello.
Rita- Laura, come sei approdata a Ponza partendo da Ravenna?
Laura- Ho cominciato a muovermi durante l’inverno; molte telefonate si sono concluse con il solito “Le faremo sapere” a cui non è seguito nulla. Finalmente Biagio Vitiello mi ha concesso di esporre al Giardino Botanico e, da qualche giorno, le mie opere sono anche alla Cisterna della Dragonara. Ponza è piena di luoghi meravigliosi, ho tanti progetti in mente.
Cesare De Luca (nella foto di apertura è con l’ex sindaco Ferraiuolo) gestisce da quest’anno le Cisterne Romane. Sono luoghi da visitare in considerazione dello straordinario valore archeologico e storico, ma sono anche scrigni in cui sostare e vivere esperienze artistiche.
Biagio Vitiello è proprietario e gestore del Giardino Botanico, luogo di grande interesse naturalistico, paesaggistico e storico.
Rita: Da quest’anno i luoghi che gestite diventano sedi di eventi d’arte. Quali sono i loro punti di forza e i punti deboli?
Cesare- Negli anni passati le Cisterne hanno ospitato spettacoli teatrali; quest’anno sperimentiamo la fruizione come spazio espositivo. L’allestimento di mostre d’arte non presenta particolari difficoltà; i visitatori, pagando il biglietto d’ingresso ordinario, visitano anche la mostra. L’allestimento di pieces teatrali, invece, richiede qualche accorgimento. L’acustica, la suddivisione dell’ambiente in navate, impongono di limitare il numero di spettatori, di mettere in scena opere con pochi interpreti e con scenografia essenziale. Tenendo presenti queste limitazioni, abbiamo realizzato per quest’estate un cartellone di sei spettacoli con Francesco Cordella.
Biagio– Al momento il Giardino può ospitare mostre, presentazioni di libri, spettacoli. La capienza è di circa cinquanta persone. Conto di rendere fruibile il tunnel borbonico, nel quale intendo collocare una collezione di minerali e una di conchiglie; il tunnel è un ambiente con grandi potenzialità ma necessita di lavori importanti e, sinora, ho incontrato molte difficoltà e scarsa collaborazione da parte delle istituzioni locali.
Rita: Sono previsti contributi o rimborsi spese per gli artisti che intendono fruire di questi spazi?
Cesare: No, per quest’anno non sono previsti oneri nè contributi. Chi è interessato, presenta domanda al Comune, proprietario degli spazi, e a me che ne sono gestore.
Biagio: Concedo gratuitamente gli spazi; non ricevo nè ho mai ricevuto contributi, anche se in passato ne ho fatto richiesta e ho allestito eventi che hanno avuto buon riscontro, come una mostra di cani e l’esposizione di prodotti di enogastronomia locale.
Concludo con una segnalazione: il sito istituzionale del Comune di Ventotene ha la pagina “Concessione patrocini e contributi comunali”. Mi sembra una buona pratica, un esempio da seguire.