Il progetto si ispira al rispetto per la natura e in particolare per il mare, partendo dall’antica tradizione ponzese di raccogliere e riutilizzare completamente tutto il materiale che il mare porta a riva durante le mareggiate. Una tradizione che modernità e consumismo hanno ormai ridotto ai minimi termini. Infatti oggi quasi tutto il portato finisce in discarica, salvo pochi tronchi di legno destinato ai caminetti, e qualche oggetto recuperato da pochi innamorati, capaci, con la loro sensibilità, di ricavarne oggetti d’Arte.
La rassegna internazionale d’arte risponde a più obiettivi: quello ecologico e quello turistico e intende porre l’isola all’attenzione del mondo artistico contemporaneo. Attraverso questa iniziativa si vuole diffondere un messaggio d’amore verso la vita e l’ambiente rappresentando, con le opere dei vari artisti, la morte portata dall’inquinamento e allo stesso tempo la rinascita attraverso il riciclo del materiale recuperato sulle spiagge elevato a opera d’arte. Vuole anche essere un piccolo contributo per combattere una parte del disastro ambientale, come per esempio quello causato dalla plastica di cui sono ben noti anche gli effetti negativi sulla catena alimentare e sulla riproduzione della vita nel mare.
La mostra resterà aperta dal 7 agosto al 27 settembre presso la Sala Polivalente intitolata a Umberto Terracini ed ospiterà circa cinquanta opere dei venti artisti partecipanti a questa collettiva sicuramente fuori dagli schemi.
Lungo tutto il periodo dell’evento, una serie di appuntamenti culturali come conferenze, presentazioni di libri e concerti di vario genere musicale, arricchiranno e animeranno le serate de “Lo Stracquo”.
Per maggiori informazioni: info@ponzacalafelci.com – Tel.3394543749 – 3407874846
Dettaglio mappa