DOPO L’ESTATE A VENTOTENE
Sono state circa duemila le persone che hanno visitato la mostra de LO STRACQUO nei cinquanta giorni di esposizione a Ventotene. Un successo di pubblico – fatte le debite proporzioni – simile a quello di Ponza nel 2014.
Inserita all’ultimo momento nella programmazione dell’Estate Ventotenese, organizzata dal Comune di Ventotene e patrocinata anche dalla Comunità di Arcipelago, la mostra ha raccolto anche un buon successo di critica, oltre ad avere una notevole eco mediatica, che l’ha proiettata insieme all’immagine dell’isola di Ventotene oltre i confini della stessa.
Infatti oltre alla stampa locale – cartacea e on line – de Lo Stracquo a Ventotene ne hanno parlato giornali importanti come La Repubblica, siti turistici e artistici come VisitLazio della Regione e IMAGO MUNDI ART della Fondazione Luciano Benetton.
Lo Stracquo di Ventotene non è stata una semplice ripetizione delle opere già esposte a Ponza nel 2014, essa infatti è stata integrata con nuove opere e nuovi artisti come il napoletano Salvatore Palumbo. Tra le nuove opere da segnalare quelle di Cristina Marotta e Publia Cruciani. Quest’ultima ha realizzato tra l‘altro una suggestiva scultura di S. Candida: un omaggio all’isola, molto apprezzato dai ventotenesi.
Nel momento di lasciare Ventotene per approdare con lo Stracquo nel 2016 in un’altra isola, l’Associazione Cala Felci intende ringraziare l’Amministrazione Comunale di Ventotene, la Comunità di Arcipelago, Cristina Marotta, Publia Cruciani e tutti i ventotenesi.