Sono un assiduo frequentatore del Bar Chiar di Luna di Gaeta. Per un serio motivo di salute, sono stato impedito a frequentarlo per molto tempo, quasi un anno. Quando ho potuto tornarci, mi sono un po’ emozionato e mi sono venute queste rime, che desidero condividere.
IL MIO VECCHIO BAR
Finalmente davanti a una birra
al mio vecchio bar.
quasi un anno è passato
ma ora son tornato
nulla pare cambiato,
anche Mino ho trovato
al suo posto piazzato
di ogni cosa informato.
Questo ho ritrovato
quando sono tornato
a bere una birra
al mio vecchio bar.
Solo il tuo angolo è vuoto,
l’avevo saputo,
non avevo creduto,
finalmente ho capito
che è tutto finito
il tempo si è fermato
davanti a una birra
nel mio vecchio bar.
Questo ho ritrovato
quando sono tornato
a bere una birra
al mio vecchio bar.
***
il ragazzo col codino L’avventore più esigente
che sorseggia il peroncino è in caccia permante
Lorenzo il piastrellaro di leggere sui giornali
con l’ aperitivo amaro. le novità locali
Ecco Alfredo all’improvvso Praticante o contemplante .
che per tutti ha un sorriso, lo sportivo è assai presente
mentre sul terrazzino con la caccia di un giornale
si gioca a bigliardino. come sport principale.
C’è, nell’angolo lontano Sembra un caos esagerato
chi ha le carte in mano, ma ch’è sempre controllato
in quello nel più vicino da Giovanna, la matrona,
Cip e Ciop col telefonino che di tutto è la padrona.
Nascosta dietro l’angolo Questo ho ritrovato
Angela allatta il pargolo. quando sono tornato
Sotto il sole, in terrazza a bere una birra
piange triste una ragazza al mio vecchio bar.
Ecco arriva il professore.
evidente è il suo valore!
Giunge anche il fornitore
che consegna a tutte l’ore. fs