La Boutique Peonia.
Chi si ricorda della Peonia Boutique? Pochi ! Sotto il primo arco della piazza, dove oggi c’è il ristorante Il Porticciolo, negli anni sessanta c’era la Peonia Boutique. Non è che all’epoca ce ne fossero molte, ma era sicuramente tra le più prestigiose di tutta l’isola e frequentata dalla clientela più esigente. L’unica boutique che per qualche anno, tentò di tenerle testa fu quella della fiorentina Elsa, operante a metà del Corso.
Ricordo che l’insegna era dipinta in rosso su una tela bianca appoggiata su un cavalletto da pittore. Un altro elemento che ne caratterizzava l’immagine era una grande giara di terracotta piena di fiori finti (forse peonie) su cui campeggiava la scritta PEONIA. La gestiva una gran signora napoletana, di cui non ricordo il nome, ma che tutti chiamavamo la signora Peonia.
Gli faceva da valletto e nume tutelare il signor Luigi che non so se fosse il marito, ma certo si comportava da tale, mostrandole sempre amore devozione. Mi viene sempre in mente la faccia che faceva, tra il premuroso e il rassegnato, quando lei, tutti i pomeriggi , gli chiedeva di abbassare fin quasi a terra la tenda verde, per proteggere i vestiti esposti dai raggi del sole che facevano diventare la Piazza una fornace ardente.
Il signor Luigi, anche dopo la chiusura del negozio e la scomparsa della Signora Peonia per molti anni è tornato a Ponza per la festa di San Silverio, dimostrando che il suo amore per l’isola era sincero e non legato a motivi economici.
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franco schiano