Prendiamo spunto dal post (vedi in calce) dell’eminente enologo Vincenzo Mercurio (che assiste Emanuele e Luciana fin dall’inizio dell’eroica impresa di valorizzare degli antichi vitigni del Fieno) per aggiungere alcune considerazioni:
- L’eccellente lavoro fatto da Emnuele e Luciana è una perla che arricchisce (non certo le loro tasche) ma tutti noi ponzesi. Dobbiamo esserne tutti fieri e a loro riconoscenti perchè hanno certamente contibuito al buon nome di Ponza nel mondo. Abbiamo pertanto il dovere di aiutarli, facendo sentire loro tutta la nostra vicinanza morale e perchè no, anche materiale. Serebbe molto bello e significativo seTUTTI i locali dell’isola e chi di noi può, compri i buoni vini delle Antiche Cantine Migliaccio. Luciana Sabino mostra uno degli ultimi ricoscimenti ricevuti
- Se la Regione dichiarerà lo stato di calamità, come caldamente ci auguriamo, Emanuele e Luciana, potranno e sapranno avere un aiuto concreto per la ricostruzione delle loro parracine. Hanno un’azienda fiscalmente in regola e quindi tutti i requisiti per poter accedere agli auspicati aiuti regionali. Non so quanti altri piccoli proprietari che hanno avuto danni simili potranno farlo, non avendo una posizione fiscale specifica per la piccola agricolutura che praticano. Emanuele, Luciana e Lanfranco davanti alla cantina
- Sarebbe opportuno che il Comune o chi per esso, vari un piano “Parracine”: aiuti per incentivare il recupero dei terreni abbandonti. Non servono grandi somme ma ci sarebbe un grande guadagno per tutti e per tutta l’isola. Ponza sarebbe più bella, il dissesto idrogeologico verrebbe contenuto, aumentebbe il reddito con la produzione dei prodotti tipici. Una piccola cifra per ogni metro quadro di parracine restaurate o ricostruite senza troppa burocrazia. Un apposito capitolo del bilancio comunale da finanziare annualmente con contributi regionali (dissesto idrogeologico, agricotura, ecc.) e comunali (una parte della tassa di sbarco).
IL POST DI VINCENZO MERCURIO:
"Le forti piogge e il vento nei giorni scorsi hanno seriamente danneggiato diverse
aree della nostra cara Italia, è davvero doloroso ritrovarmi di fronte ad uno scenario
così devastante.
Ancor più duro è stato imbattermi negli occhi sofferenti e smarriti di Luciana ed
Emanuele che in pochi attimi hanno visto sfuggire via, viti centenarie, veri e propri
pezzi della loro vita e dei loro sogni a Punta Fieno sull'Isola di Ponza.
Da oggi saranno ancor più necessari: determinazione, forza d’animo e risorse economiche
per riportare le "parracine" al loro storico splendore, ricostruendole pietra su pietra.
Mi auguro che saremo in tanti, operativi e solidali con Luciana ed Emanuele per sostenerli
in un momento così delicato e difficile.
Spero vivamente che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale affinché possa giungere
un aiuto per affrontare questo evento eccezionale.
E confido fiducioso in voi amiche ed amici lettori per la condivisione e il supporto, sperando
che la conoscenza di quanto accaduto possa smuovere gli animi ed esserci di aiuto.
- Vincenzo Mercurio"
FORZA EMANUELE, FORZA LUCIANA
Franco Schiano