Il relitto dello sbarcatorio di Zannone 1847
Oggi Pasquale Mattej ci porta a Zannone. Siamo in primavera tempo di caccia. Quaglie e tortore in abbondanza. Possiamo facilmente immaginare come il guardiano dell’isola di allore fosse in piena attività venatoria. Infatti Mattej nel disegno che segue lo “fotografa” con un carniere pieno di prede e con la rete per la cattura delle quaglie sullo sfondo:L’immagine che segue è quella dei ruderi della chiesa annessa all’antico monastero, dove probabilmente alloggiava il guardiano.una pagina che parla di Zannone e di un relitto che si trovava allo sbarcatorio del “varo”
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