Pubblichiamo le biografie degli artisti che parteciperanno a Lo Stracquo. Lavoreranno lungo le strade del Porto e, il 3 settembre, esporranno le opere al Santa Domitilla.
Sono nata a San Pier d’Isonzo il 13 giugno 1954.
Dopo il diploma magistrale all’Istituto “S. Slataper” di Gorizia, ho lavorato per un anno come bibliotecaria, ho imparato l’inglese al City Lit di Londra , per impiegarmi poi come insegnante fino al 1993.
Inizio a dipingere nei primi anni Ottanta, a olio su vetro ma ben presto sento la necessità di sperimentare tecniche e superfici diverse e di praticare murales, illustrazioni, arti plastiche. Sviluppo nel tempo un percorso molto personale che va dagli autoritratti (di oca) alle sculture sui generis di manichini (serie “MySELF” e “Mediterranea”) e alla progressiva definizione dell’identità di Sheren.
Nel 2003 mi viene assegnata una visiting artist residency in Irlanda e scelgo di continuare/evolvere con la performance.
Punti centrali della mia ricerca sono il mare, il viaggio (non-solo-metaforico), la musica, la libertà, la collaborazione con artisti sulla stessa lunghezza d’onda, nonché la necessità – ogni tanto – di riflettere e fare il punto (anche scrivendo) di così movimentate situazioni.
Significativa la recente produzione di Stendardi da Viaggio: leggere non-solo-pitture su tessuto-non-tessuto dove fisso ricordi memorabili, incastonati nel dipinto-ricamo-rilievo in Braille. Partecipo inoltre a iniziative di mail art e fluxus a livello internazionale.