Il SOGNO DI GENNARO SILVESTRI

Tutto ha inizio nei primi anni 50 quando Gennaro Silvestri, classe 1917 – insieme alla moglie, Lucia Di Scala – decise di aprire un ristorante e una pensioncina di poche camere, utilizzando la esclusiva e bellissima casa sul mare. Grazie alla simpatia e alla verve di Gennaro – ormai diventato Gennarino – e all’abilità della moglie che presto mostrò tutto il suo talento culinario, la pensione Gennarino a Mare divenne assai frequentata per la sua raffinata semplicità e per la sua posizione sul mare. Politici come Togliatti e Nilde Iotti; industriali come il conte Agusta, patron dei omonimi elicotteri, il conte Matarazzo, re del caffè brasiliano– con la suo mitico veliero Astra; personaggi dello spettacolo come Aldo Fabrizi, Federico Fellini e Sophia Loren contribuirono ad aumentare la fama di “Gennarino a Mare”, che nel tempo si è ampliato, fino diventare uno degli alberghi-ristorante più famosi dell’isola.

Erano gli anni in cui ancora non c’era l’acqua corrente nelle case e Gennarino andava a fare provvista d’acqua, caricando la damigiana sulla bicicletta, dalle fontanelle stradali. Erano anche gli anni in cui nel porto c’erano i vivai di aragoste e il pesci come saraghi, cernie e dentici era abbondanti e a buon mercato.

;                                                                      Lucia Di scala in Silvestri

Un mondo meraviglioso dove il turismo ancora non aveva preso piede. Ma nonostante l’incertezza del futuro Gennaro Silvestri credette nel progetto e invece di cercare fortuna in America come fecero molti amici e familiari, rimase sull’isola per portare avanti il sogno. Nel 1956 diventa assessore ai LL PP nella giunta del Sindaco Totonno Scotti e riceve il ministro degli interni Romita (ex confinato politico) i visita a Ponza.GENNARINO ANNI ’50

Purtroppo nel 1965 Gennaro Silvestri viene a mancare alla giovane età di 47 anni lasciando la moglie ancora giovane con due figli da crescere, Francesco di 7 anni e Domitilla di 19 anni, e l’attività da far funzionare . Sarà la moglie Lucia Di Scala a portare avanti e realizzare il progetto iniziato da Gennarino. Lucia riesce a realizzare – agli inizi degli anni 70 – dopo anni di lotte di ogni tipo, la costruzione dell’attuale hotel Gennarino a Mare e successivamente acquisire l’Hotel Cernia che in seguito, ampliato e abbellito, diventa l’attuale G. Hotel S. Domitilla.

GENNARINO A MARE OGGI

Verso la fine degli anni 70 Ponza registra un evidente incremento del flusso turistico, grazie alla bellezza del suo mare, all’unicità suo porto borbonico, della semplicità e ospitalità dei sui abitanti. La vicinanza a Roma fa si che l’isola nel tempo sia sempre più frequentata da parte di turisti sia italiani che internazionali. Nel 1988 viene a mancare anche la signora Lucia Di Scala e il testimone passa ai figli Domitilla e Francesco che nel 1990 ristrutturano completamente il Gennarino a Mare lasciandone però intatto il suo fascino originale che lo rendono unico. Francesco e  Domitilla insieme al marito Paolo Greca, hanno portato e ancora portano avanti il lavoro iniziato da Gennarino in quei lontani anni 50.

Ma la terza generazione – Gennaro Jr e Cecilia – è pronta a raccogliere il testimone e continuare il sogno di Gennaro Silvestri, senz’altro “uno dei pionieri che lanciarono Ponza turistica servendola doverosamente come figlio sua madre, e, sognando per lei un avvenire migliore”.

A GENNARO SILVESTRI  FU CONFERITO IL PREMIO PONZIANO 2016 ALLA MEMORIA

FS

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